Appello per un centro di vita nonviolenta sulla Verde Vigna di Comiso

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Cari amici e compagni della bella, grande, lotta nonviolenta...
Ritroviamoci in tanti a Comiso per salvaguardare il successo delle lotte contro i missili degli anni ’80 e per far ri-nascere (a distanza di 30 anni) un centro di vita Nonviolenta !


3-4-5 Luglio 2016
3 Luglio: Celebrazione del 18mo Anniversario
della Peace Pagoda
costruita a Comiso dal reverendo Morishita, monaco buddista nonviolento giapponese;


4/5 Luglio: Assemblea dei multiproprietari
in cui elaborare proposte su come sviluppare e partecipare a questo progetto comune.


Una delle battaglie più importanti portate avanti dal movimento pacifista italiano è stata quella contro l'impianto dei missili Cruise a Comiso negli anni ’80. Vi hanno contribuito in modo essenziale i movimenti nonviolenti Italiani storici: Movimento Nonviolento e Movimento Internazionale per la Riconciliazione, la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari, assieme alla Cooperativa Campo Internazionale per la Pace (costituitasi a Comiso) ed al movimento internazionale delle donne che presero il nome de “La Ragnatela”.
Lottavamo contro i missili nucleari, oltretutto di “primo colpo”, ovvero da sparare prima di quelli dell'avversario (quindi di attacco preventivo e non di difesa); e pertanto a maggior ragione contrari alla Costituzione Italiana (la “deterrenza” nucleare in sé, come ben spiegava Don Milani, è del tutto inaccettabile). A breve raggio questa lotta sembrava persa perché un certo numero di missili nucleari era stato installato nella base. Pochi anni più tardi però i missili Cruise sono stati eliminati grazie all'accordo (INF- Forze nucleari intermedie) tra Reagan e Gorbaciov e la base di Comiso è stata trasformata nell' aeroporto civile “Pio La Torre”. Pio la Torre era un sindacalista della CGIL di Palermo che aveva contribuito appassionatamente a questa lotta facendo raccogliere oltre un milione di firme di siciliani contro la base e venne assassinato. Secondo i militari ed i governi degli Usa, della Germania e dell' Italia l’accordo INF è giunto proprio grazie alla presenza dei missili. Viceversa, le stesse dichiarazioni di Gorbaciov e studi autorevoli, ben documentati (Wittner, New York) hanno dimostrato il ruolo fondamentale delle lotte nonviolente portate avanti in Italia e in molti altri paesi.
Durante la lotta furono organizzati vari campi per la pace e per questo scopo acquistati dai nonviolenti due terreni proprio accanto alla base militare: La Verde Vigna e La Ragnatela (e dai pacifisti anche l’IMAC e il Cigno Verde). Il terreno delle femministe è stato recentemente espropriato per la pista dell'aeroporto civile, e le donne della Ragnatela hanno ricevuto un rimborso utilizzato a sostegno di attività per la pace di altri gruppi di donne. Il secondo campo, La Verde Vigna venne acquistato con i fondi dell'obiezione di coscienza alle spese militari delle campagne 1982/83 e mediante alla campagna di acquisto di un metro quadro che ha coinvolto un migliaio di acquirenti.
I pacifisti locali (di Comiso, Ragusa etc) multi-proprietari alcuni dei quali hanno convissuto nell’edificio portando avanti lavori di sistemazione abitativa ed agricola, si incontrano ancora e desiderano attrezzare la Verde Vigna a centro di documentazione e formazione contro la militarizzazione della Sicilia e per l’alternativa nonviolenta. La militarizzazione nell’isola prosegue con il MUOS, impianto per la guida dei “droni”, le armi del futuro. L’apporto italiano alla “condivisione nucleare NATO” si completa con l’ammodernamento delle bombe B-61, in modo che – nel modello a teleguida - diventino trasportabili dagli F-35 in via di acquisizione. Inoltre nel centro sulla Verde Vigna si promuove un modo di vita alternativo, non consumistico incoraggiando le energie dolci e l’agricoltura biologica. Lo sviluppo di questo centro richiede un impegno costante ed un apporto di fondi che gli amici locali non possono affrontare da soli.
Con questo appello invitiamo tutti i multi-proprietari (OSM che partecipanti alla campagna del “metro quadro”) e amici della Verde Vigna a programmare un viaggio, a partecipare attivamente alla organizzazione di questo evento, ad inviarci i loro contatti via e-mail e/o a chiamarci:


Alberto, Anna Luisa, Alessandra L'Abate, Via Antonio Mordini 3, 50136 Firenze - Tel. 055/690838
alberto.labate@libero.it; alessandra.briciole@gmail.com

Alfonso Navarra

alfiononuke@gmail.com


Firmatari: Gabriella, Francesco, Vladimiro, Salvatore, (...)
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